Anche questa volta non avevo l'opportunità di venire in macchina,pertanto,di comune accordo con gli altri ragazzi,abbiamo deciso di prendere il 16.In Crocetta alle quattro e mezza.
Era ancora ben presto,saranno state le due e mezza o giù di la.
Al pc apprendo,oltre ai risultati della B,anche della tripletta di Tevez,giusto per farmi rosikare un po'.Leggo,poi,il titolo di Eurosport:''Malore in campo per Morosini'',''ostrega'',penso,''speriamo si riprenda come Muamba''.
Si erano fatte le 4,mi preparai e cominciai ad avviarmi.
Alle 5 circa,eravamo ancora in tram,la notifica di eurosport mi informa della morte di Piermario Morosini,il 25enne centrocampista del Livorno.Ne parliamo per un po',finchè non giungiamo in prossimità dello stadio.
Tornelli,scale,e alle cinque e mezza circa siamo seduti al nostro posto.Poco dopo,circa cinque minuti,si comincia a spargere la voce che la partita sarebbe stata rinviata,qualche istante dopo,lo speaker di San Siro chiarisce ogni dubbio:partita annullata e rinviata a data da destinarsi.
Di primo acchito un po' ci siamo incazzati,abbiamo fatto un'oretta di tram per venire e ce ne torniamo con un pugno di mosche in mano (avremmo dovuto usare il medesimo mezzo anche al ritorno),ma ragionando con più calma,la decisione mi è parsa corretta.
Dopo l'annuncio dello speaker,il clima a San Siro era surreale,tutto pronto per una normale partita di campionato,e,di colpo,tutto interrotto,gli spalti si svuotarono ancor prima di riempirsi,mentre giocatori e dirigenti (ho visto Galliani dal vivo per la prima volta) parlottavano a centrocampo.
Mestamente,accompagnati dal plumbeo cielo di Milano e da una leggera pioggerella,torniamo a casa.
Certamente avrei preferito essere qui a commentare una partita,esaltando le gesta dei campioni rossoneri o criticandone le cappellate,questa volta è andata diversamente,la grande macchina del calcio (e il business che c'è dietro),davanti alla morte,si è fermata.
Credo sia inutile aggiungere ulteriori commenti su Piermario Morosini,l'unica cosa che voglio fare è ricordarlo,ricordare questo ragazzo che ha avuto la sfortuna di perdere i genitori ancora minorenne,e di dover badare a una sorella con dei problemi di handicap da solo.
Morire così giovani,in una partita di calcio,è una cosa folle,speriamo che tutto questo non sia vano,ma serva da esempio per il futuro.
Ciao Moro,ti ricorderemo sempre!
Nessun commento:
Posta un commento