domenica 20 maggio 2012

Finale di Champions:La favola più bella

Il calcio,per fortuna,non è una scienza esatta.Nel calcio,non sempre vince la squadra più forte,quella che crea più occasioni,quella che fa più possesso palla,quella che tira più volte in porta.
Nel calcio,alla fine,vince quella che segna un gol in più degli avversari,non importa come.
Ieri sera,una squadra che tutti davano per finita a febbraio,apparentemente alla fine di un ciclo,apparentemente senza speranze,ha scritto la storia,contro tutto e tutti,scrivendo una delle pagine più belle della storia del calcio.

Bayern Munchen-Chelsea 1-1 (3-4 d.c.r.)
Il mio pronostico,prima della partita,era:o 3-1 Bayern (o comunque vittoria con due gol di scarto) o vince il Chelsea ai rigori.In parte,ci ho azzeccato.
Indubbiamente,le numerose assenze causa squalifica hanno condizionato,e non poco,la partita.Nessuna delle due squadre voleva rischiare e scoprirsi,e ne è nata una gara piuttosto noiosa,con poche occasioni e molti tatticismi.Il copione,del resto era noto:possesso palla dei bavaresi,Chelsea abbottonato dietro e pronto a ripartire.
I grandi protagonisti,soprattutto i solisti del Bayern,sono rimasti particolarmente in ombra (Robben su tutti),avrebbero dovuto spaccare la partita con le loro giocate facendo,però,più danni che altro.Uno dei pochi a salvarsi è di certo il 19enne Thomas Muller,che al minuto 83 raccoglie un cross da sinistra  schiacciando di testa verso la porta e,ringraziando anche un Cech francamente sorpreso,marca il punto dell'1-0.
Sembrava finita,all'83esimo,meritatamente in vantaggio e inoltre giocando in casa (e che casa),il Bayern era a un passo dalla coppa.Ma il calcio non è una scienza esatta.
Minuto 88,primo calcio d'angolo della partita per il Chelsea.Palla in mezzo,un certo Didier Drogba anticipa tutti e,con un perentorio colpo di testa,buca l'incolpevole Neuer.1-1.
I tedeschi non ci credono,non ci crede neanche quel genio di Heyckness che,credendo di aver già vinto,ha tolto il buon Muller per Van Buyten (difensore centrale).Si va ai tempi supplementari.
Avevo già parlato dei danni fatti dai solisti del Bayern?Minuto 95,Drogba stende Ribery in area:rigore netto.Batte Robben,Cech si supera e salva il risultato.
Si giunge,per la decima volta nella storia,alla lotteria dei calci di rigore,la stessa che aveva condannato il Chelsea a Mosca nel 2009.
Errori di Mata e Olic,ma soprattutto di Schweinsteiger,proprio lui,che aveva portato i suoi a giocare la finale in casa segnando il rigore decisivo a Madrid,vede infrangere sul palo le speranze di portare a casa la coppa.
Infine,Drogba spiazza Neuer e scrive la storia,il Chelsea è campione d'Europa per la prima volta,così come per la prima volta la Champions League approda a Londra.

Questo trionfo è l'apoteosi di un grande gruppo storico come quello dei Blues,composto da Terry,Lampard,Cole,Cech,Essien ma soprattutto Didier Drogba,vero trascinatore della squadra,capace di essere sempre decisivo nei momenti critici della stagione.Lui,più di chiunque altro,merita di alzare al cielo il trofeo.Questa squadra,inevitabilmente,mi ha riportato alla memoria il Milan del 2007 che ha trionfato ad Atene,composto da un gruppo storico di grandissimi giocatori che hanno fatto il loro ''canto del cigno'' la notte del 23 maggio.Spero che Abramovic non faccia il nostro stesso errore,ovvero quello di rinnovare,ad alcuni di loro,i contratti per gratitudine.
Ma veniamo a colui che,in fondo,è il vero fautore della vittoria della Champions.
Del resto lo sappiamo tutti,se fosse rimasto Villas-Boas,il Chelsea sarebbe stato eliminato dal Napoli agli ottavi.
Roberto Di Matteo appare come una persona eccessivamente calma e inespressiva,poco propensa a motivare la squadra,a prima vista sembrerebbe addirittura inadatto a fare l'allenatore.
In realtà,ci troviamo davanti a un manager preparatissimo,dalle grandi conoscenze tattiche ma soprattutto dotato di una rara sensibilità nel trattare i giocatori (del resto lui stesso è stato una grande bandiera del Chelsea,avendo giocato ad alti livelli conosce benissimo le situazioni che si possono venire a creare nello spogliatoio nell'arco della stagione),è riuscito infatti a rivitalizzare e motivare il gruppo storico della squadra che brancolava nel buio più totale durante la gestione Villas-Boas.
Oltre a questo,il segreto del suo successo sta nella riorganizzazione tattica della squadra:Con lo Special two (a sapere che cos'ha di Special poi...) i blues giocavano con il 4-3-3,poco praticabile e mal digerito dai senatori,mentre il buon Roberto ha optato per un 4-2-3-1,adattando il modulo ai giocatori e non viceversa.
Giocando un calcio molto difensivo,tanto catenacciaro quanto umile,è riuscito a sorprendere le big europee.
Aiutato anche dalla sorte (ma del resto chi non lo è mai stato?) Di Matteo è riuscito in un vero e proprio miracolo,centrando il double FA Cup-Champions League in appena 6 mesi e conformandosi uno dei migliori allenatori in circolazione.Dico io,questo cristiano quanto mai prenderà di stipendio?Vabbè,freno le mie fantasie,tanto rimarranno tali (e non solo per l'allenatore) (P.S:complimenti ad Abramovic,che ha già deciso di cacciarlo solo perchè non si chiama Capello,Mourinho o Ancelotti).
Ieri sera,il Chelsea ha dato un importante lezione al mondo del calcio.Potrai pure giocare il Tiki Taka,potrai pure avere giocatori che segnano 70 gol a stagione,ma contro una squadra organizzata,forte in difesa,esperta,veloce nelle ripartenze,umile al punto da subire per 80 minuti il gioco avversario,letale al punto da segnare alla prima occasione da gol,ma soprattutto motivata al punto giusto,non c'è avversario che tenga.
Dite pure,voi,che il Chelsea è una squadra catenacciara,che è l'anti-calcio,che non ha meritato di vincere la coppa.Dite pure (soprattutto ai tifosi inglesi che commentano sui siti) che preferite perdere una finale giocando bene piuttosto che vincerla difendendo tutto il tempo.Io,quelli che dicono così,li chiamo Perdenti,con la P maiuscola.
Chiudo con una citazione (ahimè) di un grande juventino:''Nel calcio vincere non è importante,è l'unica cosa che conta''.
Complimenti Chelsea,Complimenti Di Matteo.



1 commento:

  1. Ti regalo un' altra citazione: ''Mister, che vinca il migliore!'' ''Sperèm de no.'' (Nereo Rocco)

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