Sabato 1 Settembre: ''Ultracompetitivi''

Sabato 1 Settembre,ore 12.48. Pranzo finito, mercato pure. La differenza tra i due, è che il primo dovrei digerirlo senza problemi.
Sabato 1 Settembre. Nelle afose giornate di luglio, quando le menti degli sportivi erano ancora rivolte alle battute finali di Euro 2012, il Geometr..ehm Dottor Galliani prometteva ai tifosi :''Il 1 settembre saremo Ultracompetitivi''. Basterebbero tre parole, tre nomi per smontare qualunque cosa il ''Dottore'' dica, ma pur qualcosa devo scrivere, voglio scrivere, per cui ecco la mia ''analisi'' del mercato rossonero (sarebbe meglio definirlo ''grezzo commento'',ma tant'è).
Amici, ne abbiamo viste delle belle quest'anno. Abbiamo visto tanti grandi che hanno fatto la nostra storia andare via, alcuni con grande,grandissima professionalità hanno salutato e si sono accasati oltreoceano, chi in Brasile, chi in Canada. Altri hanno preferito la mite Svizzera, facendo però pervenire a Milano un inaspettato eco, fatto di frecciate e lamentele evidentemente degne del personaggio (che non smetterò mai di ringraziare).
Non contenti, gli alti ranghi rossoneri hanno deciso di smontare definitivamente il giocattolo, cedendo Thiago Silva, miglior difensore per distacco del pianeta, al PSG e dando allo sceicco come gadget il capocannoniere della Serie A. ''Risparmio 160 milioni!'' Gioisce il presidentesque, pensando al mirabolante numero di escort di cui potrà circondarsi ad Arcore.
Umiliati, delusi e frastornati, i tifosi del Milan si aspettavano che i circa 60 milioni complessivi fossero in qualche modo reinvestiti. Si sognavano i vari Tevez, Dzeko e compagnia cantante. Primo acquisto, Bakaye Traorè, 27enne riserva del Nancy, preso solo e unicamente perchè a costo 0. Avessero preso un maranza dalla stazione centrale o da Piazza Duomo, non avremmo notato la differenza.
Come sostituto di Thiago Silva viene acquistato Cristian Zapata in prestito dal retrocesso Villareal, e per carità, bel giocatore, ma forse per sostituire il migliore al mondo ci vuole altro. Non solo, essendo Zapata extracomunitario, viene consumata anche l'ultima slot disponibile per l'acquisto di giocatori con passaporto extra-europeo (la prima era stata genialmente occupata dal Geometra con l'acquisto del terzo portiere Gabriel). Per cui addio ai vari Tevez ecc. che a mio parere non sarebbero comunque mai arrivati.
Naturalmente il Geometra non ci pensa neanche a comprare gente prima degli ultimi 5 giorni di mercato, ed è ad agosto che il Milan, probabilmente, raggiunge uno dei punti più bassi della sua storia.
Il Rottame (a chiunque legga propongo questa nuova denominazione per definirlo), ergo nuovo numero 9 del Milan, si sfracella nuovamente una gamba. I commenti su di lui si sprecano, almeno da parte mia, per cui per questa volta passo e tiro avanti. Ma eccola, la genialata: per trovare un sostituto degno, il Geometra striscia dall'amico Preziosi, il quale comincia a impacchettare tale Ze Eduardo. In Brasile, e non solo, stanno ancora ridendo. Il suddetto viene invitato a una prova per essere valutato, visto che Allegri non era convinto (chissà cosa non gli è andato di traverso a pranzo quel giorno) e, per fortuna, rifiuta e decide di restare a Genova.
Una sedia da giardino, un tavolino o un comodino sarebbero stati più utili alla causa sia di Ze Love, spacchettato da Preziosi e successivamente spedito a Siena,che del Rottame.
Dopo la vicenda Ze Eduardo, viene messa a segno l'operazione principe del mercato (e questo dovrebbe far capire quanto l'Italia sia messa male): Cassano + 7 milioni all'Inter in cambio di Pazzini. Lo stesso ''Fantantonio'', preso dal Milan ormai ex giocatore, risistemato, curato dopo tutti i problemi e addirittura mandato all'Europeo, non ha esitato a sputare nel piatto dove ha mangiato.Tanto e bene. Mi limito a ignorare e stare nel mio: Pazzini è un onesto attaccante, discreto finalizzatore, assolutamente inadatto al gioco di questo Milan e assolutamente inadatto come sostituto di Ibrahimovic. Ma ci voleva tanto a riscattare Maxi Lopez?? Bisognava per forza fare un regalo a dei diretti rivali?
Ultimi giorni di mercato, dove aleggiava la vana (per fortuna) speranza del ritorno di Kakà, e dove finalmente si è fatto qualcosa di vagamente decente: Bojan Krkic per sostituire Pato (meglio del Rottame, di Ze Love e probabilmente anche del comodino), il classe '94 Niang dal Caen (da vedere, ma se non altro è giovane) e soprattutto Nigel De Jong, unica operazione buona di un mercato nero, prelevato per 4 milioni dal City. Giocatore che serviva come il pane per ruolo, caratteristiche e carattere.
''L'ultimo giorno del Condor'' non riserva sorprese, e De Jong risulta essere l'ultimo acquisto del Milan.
Presi in giro, delusi e ridimensionati. Ecco il nuovo Milan, che assomiglia molto di più a un Cagliari o a un Genoa che a un Milan.
Definire questa campagna acquisti è molto, molto difficile, credo che la parola ''Incubo'' possa avvicinarsi.
Il Milan è stato spietatamente smembrato, prosciugato e privato dei suoi elementi migliori in nome del bilancio, elementi migliori sostituiti da pallide brutte copie o peggio da scarti di squadre minori, mercato effettuato senza la minima programmazione raffazzonando, come al solito, qualche acquisto gli ultimi giorni. ''Gli ultimi giorni succedono cose che prima non possono accadere'' lo dice il geometra stesso. E allora perchè Chelsea, Bayern, Juve, Barca, Real avevano tutte la squadra bella che fatta ai primi di agosto?
La Non-Logica con cui è stata condotta questa campagna acquisti è indice, ahinoi, di una realtà ben peggiore. Agli alti ranghi societari non importa più niente delle sorti della squadra, o dei giocatori che la compongono. E non parlo solo del presidentesque. La cuccagna è finita, e a quanto pare gli Avvoltoi si stanno per avventare sulla carcassa del nostro povero Milan. Non che i tifosi, o almeno Coloro che dovrebbero rappresentarli, stiano facendo molto per impedirlo.
Piazzamento previsto in campionato: 8-14 posto
Piazzamento previsto in Champions League: fuori ai gironi / ottavi
Voto generale al Mercato: 2



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(P.S: Un vincitore questo mercato ce l'ha: Giannino, che oramai è più sede ufficiale di via Turati)