lunedì 16 settembre 2013

Ermeneutica di un Teatrino Riuscito Male

Da qualche ora, sul canale tematico ufficiale del Milan su Youtube, è comparso questo video che ha come soggetto Kakà e riguardante l'infortunio del trequartista brasiliano stesso: AC Milan | Le parole di Kakà . Analizziamolo insieme.

Dopo la partita con il Torino sulla quale, concedetemelo, stendo un velo pietoso, squadra senza gioco salvata dalla mera fortuna e dalla malasorte degli avversari, il Figliol Prodigo acclamato dalle masse è uscito dal campo con un infortunio muscolare che lo terrà fuori per circa un mese; l'infortunio, di per sé quindi, non è così grave, non almeno da giustificare un video apposito ai tifosi. 
Vorrei innanzitutto porre la vostra attenzione sul contesto: come potete notare la scena è stata preparata preventivamente, come dimostrano il cartellone pubblicitario dietro al giocatore e la maglia da allenamento indossata da Kakà, con lo sponsor Fly Emirates in primissimo piano. Quello che abbiamo davanti non è un video immediato e casuale, è stato tutto preparato ad arte, ragionato e pensato appositamente. 

Proseguiamo: il giocatore sostiene di non aspettarsi un infortunio del genere in questo momento, posto che comunque si tratta di un infortunio muscolare (tranquilli, non sarà l'ultimo, tra il suo fisico e Allegri hai voglia) a ottobre sarà di nuovo in campo, e di aver "parlato tantissimo con la società e con Galliani di un po' di cose", e di aver deciso autonomamente ("quello che ho deciso io è che non voglio niente dal Milan eccetto il sostegno e l'affetto finché non sto bene") di sospendersi lo stipendio. Innanzitutto un dettaglio salta subito all'occhio: l'immediato intervento della società, che non ha perso tempo per verificare le condizioni di Kakà. Una volta appurata l'entità dell'infortunio, non preventivato dal giocatore per sua stessa ammissione, costui ha immediatamente provveduto ad auto-sospendersi lo stipendio. Fare uno più uno è semplicissimo, e il risultato più ovvio implica che sia stata la società a "indicare" a Kakà questa soluzione, forse per obbligo contrattuale, questo non lo so. Sta di fatto che mi sembra molto improbabile che per un infortunio di 3 settimane forse un mese si sia arrivati a questa soluzione.

In conclusione Kakà ringrazia i tifosi, la cui carica lo motiva a ritornare presto in campo per la gioia di tutti, lui incluso. In generale, da tutto ciò si evince come la società stia usando l'ex-Real per riavvicinarsi ai tifosi, soprattutto a coloro che dopo la partenza del brasiliano nel 2009 non rinnovarono l'abbonamento (circa 10-15 mila abbonati se ricordo bene), cercando di "usarlo" mediaticamente probabilmente per ergerlo come nuova bandiera del tanto agognato stile Milan apparentemente in declino. Ed ecco che un semplice messaggio di saluto ai tifosi diventa molto, molto di più.

Alla prossima, sempre Forza Milan!
Seguitemi anche su Rossonerosemper.com e su Twitter (@Giangi_Ceresara)

1 commento: